Come vuole la tradizione, le partecipazioni comunicano il lieto evento e indicano la data e il luogo del matrimonio. Questi bigliettini vanno studiati e curati nei minimi dettagli perché preannunciano quello che sarà lo stile della cerimonia e rimarranno un prezioso ricordo per gli invitati.
Oltre a quelle andranno preparati anche i bigliettini da inserire nelle bomboniere e quelli per ringraziare le persone che hanno fatto un regalo, da inviare dopo il viaggio di nozze. Ordinate tutto almeno 3-4 mesi prima delle nozze e fatene stampare un numero di copie superiore a quello previsto, in modo tale che in caso di nuovi invitati o se vi siete dimenticati di dirlo a qualcuno, non avete problemi.
Appena sono pronte speditele (o consegnatele a mano) e fatevi confermare il prima possibile la presenza, sollecitando i ritardatari almeno un mese e mezzo prima della cerimonia.
Scrivete sempre i vostri recapiti (telefonici o la mail), per agevolare l’invitato a rispondere e se la location non è semplice da trovare o è distante dalla chiesa, inserite una piccola mappa.
La realizzazione, dipende dai vostri gusti. I più creativi possono optare per fare le partecipazioni manualmente una ad una altrimenti in commercio esistono moltissimi modelli prestampati o personalizzabili. Se non volete un cartoncino bianco potete adattarlo allo stile delle decorazioni, seguendo il tema dell’evento: per un matrimonio vintage, una carta effetto invecchiato potrebbe essere un’idea carina.
Per non rischiare di avere un bigliettino troppo freddo, si può inserire un’immagine, una foto degli sposi, un disegno o un decoro. A livello di testo, è sempre preferito quello che assomiglia alla scrittura manuale mentre per la busta il galateo vorrebbe che si scrivesse a mano con inchiostro nero o blu e possibilmente in bella calligrafia.
In ogni caso, fatevi sempre dare la bozza dalla tipografia per evitare malintesi.
Se invece siete stanchi di questa tradizione e volete essere originali, una valida alternativa sono le video partecipazioni: basta una telecamera, un po’ di fantasia e il gioco è fatto!
Fonte Foto: matrimonio.pourfemme.it