La musica di sottofondo durante la cerimonia religiosa di un matrimonio fa parte di quei dettagli capaci di rimanere impressi a lungo termine nella memoria di due sposi, per non parlare degli invitati.
Spesso, in una chiesa gremita di persone, non tutti hanno un’ottima visuale di ciò che sta succedendo all’altare e qualcuno potrebbe perdersi quei piccoli emozionanti momenti che caratterizzano una cerimonia nuziale: due sguardi che s’incrociano, un sorriso, qualche lacrima che riga le guance.
La musica ha la straordinaria caratteristica di andare proprio a colmare questa sorta di vuoto visivo che s’interpone tra invitati e sposi e dare forma alle emozioni percepibili durante la cerimonia. Motivo per cui è di estrema importanza ‘selezionare’ una scaletta musicale attraente che riesca ad entrare nei cuori di tutti i partecipanti.
Il primo step riguarda la scelta del tipo di musica. Le possibilità sono infinite: piano, chitarre, arpa, gruppo di corde, strumenti a fiato…senza tralasciare l’importanza del canto e della voce umana. Se desiderate che qualcuno canti per voi nel giorno del fatidico ‘sì’ dovete pensare a cosa preferite, coro o solista lirico?
La scelta delle canzoni è invece un momento critico, soprattutto per le spose. Perché non si tratta solamente di quali canzoni scegliere, ma anche del momento giusto in cui far partire la musica o come programmare la scaletta musicale nel modo più consono. Le cose non sono poi così complicate come sembra.
I MOMENTI DELLA MESSA NUZIALE
I momenti cruciali della Messa nuziale, quelli in cui per tradizione e liturgia, risulta adeguato dare un sottofondo musicale sono in tutto cinque:
- Percorso della sposa verso l’altare
Probabilmente il momento più emotivo della cerimonia, se non dell’intera giornata. La sposa appare in tutto il suo splendore davanti agli invitati nel suo magnifico abito, pronta ad essere accanto al suo amato per il resto della vita. Per l’occasione si può interpretare un pezzo classico, come la Sonata 147 di Bach o la bellissima canzone d’amore ‘One Hand One Heart’ tratta dal musical West Side Story. - Tra le letture
Prima della lettura del Vangelo è d’obbligo l’interpretazione musicale. Data l’intensità del momento dal punto di vista liturgico, è consuetudine ascoltare un’aria di contenuto religioso come l’Alleluia di Haëndel o Mozart oppure il Quia respexit di Bach. - Dopo il rito nuziale
L’offertorio, momento importantissimo e di grande partecipazione, porta in genere grande commozione tra sposi e famigliari. Tra le musiche più appropriate figurano l’Ave Maris Stella di Grieg o l’Ave Maria di Schubert, Bach, Gounod, Caccini, Massenet. - La Comunione
Meditazione e raccoglimento caratterizzano questa fase della cerimonia. Un pezzo molto appropriato e anche molto conosciuto è il Panis Angelikum di Franck, ma anche un adattamento dell’Agnus Dei della Messa dell’incoronazione di Mozart può essere perfetto per il momento. Alcune coppie optano spesso anche per pezzi più moderni e pop, magari per dare un tocco più originale alla circostanza. - Uscita degli invitati
Generalmente sono i pezzi più moderni ad accompagnare gli invitati all’uscita dalla chiesa e può capitare che sia lo stesso prete ad invitare tutti i presenti ad ascoltare in silenzio il pezzo musicale prima di uscire.
Ovviamente questi non sono gli unici momenti clou da scandire con la musica durante la cerimonia nuziale, ma occorre pensare anche all’entrata degli invitati, all’entrata dello sposo, allo scambio del segno di pace.
Ad ogni modo, per far sì che la cerimonia sia impeccabile sotto tutti i punti di vista, è necessario confrontarsi con il prete che celebrerà la Messa sulla scaletta musicale scelta.
Affidatevi anche ai buoni ed utili consigli dei musicisti che avete coinvolto per l’intrattenimento musicale. Potranno aiutarvi a capire meglio che stile musicale dare al rito religioso e come programmare ogni pezzo musicale per ogni singolo momento della cerimonia.